Il primo bacio a Parigi

"Ti amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l'ombra e l'anima" P. Neruda

Il primo bacio a Parigi
di Stephanie Perkins
De Agostini

Trama
Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un’esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l’ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Étienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un’innata gentilezza e un’irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto… anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale… Un romanzo divertente, romantico, che scintilla di tutte le luci della Ville Lumière e di un amore inaspettato.

***
Ciao mi chiamo Virginia e anche io ho fantasticato su un fidanzato come  Étienne St. Clair
Lo so: ho scritto la cosa più banale del mondo, dal momento che ci sono orde di ragazzine, e non, che hanno pensato esattamente la stessa cosa. E sì avete anche ragione sul fatto che alla mia età dovrei perdere la testa per fidanzati di carta un po' più grandi. Ma dalla mia posso dirvi che se generalmente restate affascinate da ragazzi che, oltre al bel visino, hanno anche anche dei contenuti, pile di libri che spuntano da ogni parte nella loro stanza e un'ironia tagliente e irresistibile… preparatevi, perché la prossima vittima del suo fascino potreste proprio essere voi.
Dall'altra parte c'è Anna, che è una spalla di un certo livello. Adoro le ragazze che sanno il fatto loro, rispondono a tono e riescono a condurre dialoghi brillanti: per cui anche lei è promossa ed è, mi scoccia ammetterlo, anche la giusta metà per St. Clair.
La storia non è nulla di incredibile, a renderla così interessante sono proprio i due protagonisti e la stupenda città che fa da sfondo alle loro avventure: Parigi. Non sono tanti i momenti in cui l'autrice ci concede una panoramica di questa città, ma quando ci regala degli scorci, restano memorabili: il cimitero del Père-Lachaise, il Pantheon, ma anche (e soprattutto) il chilometro zero a Notre Dame e la libreria Shakespeare and Company.
Anche i sentimenti vengono scandagliati molto bene, sia quelli dei due protagonisti  - che dovranno affrontare prove più o meno difficili e dolorose - , sia quelli dei tanti personaggi che gli vorticano intorno.
La scrittura è semplice, scorrevole, ma non per questo banale. Mi è piaciuto molto, tanto che ho letto subito il seguito di cui vi parlerò domani nella rubrica Libri & Cucina dove ci sarà una ricetta perfetta per Lola.

Buona lettura

2 commenti :

  1. Io ho trovato Anna abbastanza stupida, invece, ma forse è solo perchè mi è sembrata limitatissima rispetto agli altri ragazzi: tu sei a Parigi, città MERAVIGLIOSA, in una scuola americana e a) non vedi una mazza della città ma vai solo al cinema; b) ti meravigli che il personale sappia l'americano.
    Non so, mi ha un po' deluso rispetto alle altre ragazze del libro, però ST CLAIR!!!
    Tanta, tantissima roba!
    <3

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  2. Io ho appena finito questo libro e OMG la dolcezza!
    St. Clair è adorabile e questa location, nonostante la mia avversione per il fracese è così dolciosa *-*
    Qualche clichè qua e la, si, ma niente di che e Anna è una protagonista che finalmente mi stava simpatica ^^
    Bello bello, lo consiglierei a chiunque e non vedo l'ora di leggere il seguito!
    PS: Solo a me suonava strano l'essere così ignorante di Anna in materia di storia francese o europea? Cioè, era strano, anche se lo capisco perfettamente, perchè lei è americana eheh
    PPS: Se vuoi dare un'occhiata alla mia recensione la trovi qui :3
    Rainy

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