I Dissidenti
di Sara Zelda
Narcissus Self Publishing
Urban fantasy, ucronico.
Pag. 470 (stimate da Amazon)
3,99 euro
Trama
In un presente parallelo il mondo che conosciamo è agitato da una guerra tanto invisibile quanto spietata. Madena, detta Mad, è una giovane donna che vive sospesa tra la ricerca di risposte a continue e pressanti domande e i bisogni di una famiglia ingombrante, composta dalla madre, la zia e il fratellino di sei anni. È un’era di anticonformismo a tutti i costi, in cui il nemico da combattere si identifica inevitabilmente con una comunità di individui ordinari che vive secondo valori tradizionali come il lavoro manuale, e rifiutando la celebrità. La ricerca di Mad la condurrà tra le rovine di un vecchio manicomio, da cui i Dissidenti si oppongono allo spirito del tempo con le loro stesse vite. Ma il destino ha già installato in questo luogo anche un oscuro personaggio, e l’inevitabile approfondirsi del rapporto con Mad farà emergere incubi ancestrali dal fondo della loro coscienza, portando alla luce un antico mistero.
***
Siete pronti ad immergervi in sogno? Perché leggere "I Dissidenti" significa abbandonare la dimensione reale per entrare in quella onirica e lì procedere lasciandosi travolgere dalla prosa incisiva e ricca di citazioni generazionali di Sara Zelda.
All'inizio la mia mania del controllo ha fatto si che io cercassi, invano, di tirare le fila di quello che stavo leggendo. Poi ho deciso di abbandonarmi alla storia fino al suo travolgente finale.
Ho il terrore di spoilerarvi dettagli importanti, per poi togliervi il piacere (raro) di brancolare nel buio, per questo mi limito a parlarvi di alcune cose che mi hanno fatto dire sin da subito: wow!
"Forse i ragazzini dell'era dei villaggi turistici e delle simulazioni virtuali non avranno mai ricordi come i nostri, ma noi che siamo stati adolescenti negli anni Novanta vedremo in eterno dentro ogni falò il fulgore metallico dei nostri sogni nati infranti, la solitudine impellente del nostro primo bacio e quel tipo di amici che non avremo mai più avuto"
"Forse i ragazzini dell'era dei villaggi turistici e delle simulazioni virtuali non avranno mai ricordi come i nostri, ma noi che siamo stati adolescenti negli anni Novanta vedremo in eterno dentro ogni falò il fulgore metallico dei nostri sogni nati infranti, la solitudine impellente del nostro primo bacio e quel tipo di amici che non avremo mai più avuto"
Tutti noi abbiamo delle piccole manie: le mie sono la musica anni Novanta è una serie tu che mi toglie il sonno ancora oggi, per cui trovare continui riferimenti a gruppi e pezzi di quell'epoca (Nirvana, Pearl Jam, Radiohead giusto per dirvene un paio) e a Twin Peaks hanno fatto balzare questo libro in cima alla classifica di quelli da leggere più volte. E proprio volendo restare in tema Twin Peaks devo dire che certe scene non hanno nulla da invidiare a quelle del suo regista David Lynch: anche nel libro della Mazzini sembra sempre che ci sia qualcosa di assurdo che sta per succedere, i personaggi sono sopra le righe e se non c'è la "signora con il ceppo" vi dovrete accontentare del ragazzo con la borsa piena di ideali, ma la differenza non è poi così grande.
Con un romanzo così ricco di eventi, dove il piano reale spesso sfuma in quello onirico, con molte allusioni che non trovano conferme, l'autrice rischiava di diventare prolissa, poco credibile e invece no è riuscita a creare una storia credibile e intensa.
La mole è tanta, non per il numero di pagine, ma perché ogni frase va letta e soppesata con attenzione e in fondo questo è il bello de"I Dissidenti", che ti ritrovi a rileggere perché quello che hai assorbito non vada perduto.
La mole è tanta, non per il numero di pagine, ma perché ogni frase va letta e soppesata con attenzione e in fondo questo è il bello de"I Dissidenti", che ti ritrovi a rileggere perché quello che hai assorbito non vada perduto.
Le ambientazioni è surreale, un ex manicomio, la stazione di un autogrill, ma anche città senza cuore.
Alla fine ho riguardato quante parti ho sottolineato e sono rimasta impressionata da quante volte l'autrice, con la sua bravura, sia riuscita a togliermi il fiato.
Bello, leggetelo!!!
Sembra una lettura ricca di spunti. Buon fine settimana, un bacio! ;-)
RispondiEliminaMi é piaciuto molto, la trama ti cattura ed è scritto benissimo!!! Buon fine settimana a te, baci
EliminaLettura impegnativa, ma sicuramente interessante! Credo che possa offrire ottimi spunti di riflessione!
RispondiEliminaE poi è cosi bello lasciarsi trasportare da ciò che si sta leggendo senza farsi mille congetture! Bella recensione come sempre, un bacione :)
Grazie Simo!
EliminaQuesto libro mi è piaciuto veramente tanto, la trama è forte e mai banale ed è scritto molto bene
Bacioni