Contrabbandieri d'amore

"Le scelte si pagano" mormorò lui
"Già, ma devi impararlo sulla tua pelle. Quando sei giovane ti senti invincibile e immune a qualsiasi dolore"

Contrabbandieri d'amore
di Laura Costantini e Loredana Falcone
eLit - HarperCollins Italia

Trama
Napoli-New York, 1920 - Per Cecilia la felicità è poca cosa e si riassume nel sorriso del fratello Eugenio, appena tornato dalla guerra sano e salvo. E proprio per non deluderlo si lascia convincere a lasciare Napoli e i vicoli di sezione Mercato dove sono nati per inseguire un sogno di riscatto a New York. Ma ciò che trovano nella grande città americana sembra ricalcare la vita di stenti e amarezze che hanno patito entrambi fino a quel momento e Cecilia non ci sta. Non ha scambiato la povertà di Napoli con quella di New York, lei ora il sogno americano lo vuole davvero assaporare, vuole toccare con mano la promessa di felicità che ha visto scolpita nella Statua della Libertà e letto negli occhi di Sidney, il marinaio irlandese che le fa battere forte il cuore. E così decide per se stessa, per la prima volta nella vita. Eugenio trema dalla rabbia pensando che quell'America tanto sognata fino a quel momento gli ha dato solo dispiaceri. Perfino Cecilia lo ha abbandonato. Ma lui non è arrivato fin lì per arrendersi e, se c'è solo un modo per emergere dal marciume della povertà, ebbene lui imboccherà quella strada, anche se questo dovesse significare sporcarsi le mani. D'altra parte tutti in quella città sembrano invischiati in attività poco lecite, perfino Lisbeth Temperley, la bella irlandese che gestisce uno degli speakeasy più in voga di Broadway, e che lui, ogni notte, sogna... In un paese dove l'alcol è diventato merce di contrabbando, Eugenio e Cecilia giungono portando qualcosa di ancora più inebriante e proibito: l'amore, quello con la A maiuscola.Due fratelli, un sogno, una città dalle mille sfaccettature.

Ho letto "Contrabbandieri d'amore" in un lampo, quasi senza riuscire a posare il Kindle tanto ho trovato intrigante e interessante la storia. E al termine della lettura, mi sono resa conto che sono tantissime le cose da dire su questo bel romanzo uscito nella collana eLit di HarperCollins Italia e scritto a quattro mani da Laura Costantini e Loredana Falcone.

"Tu sei ebreo, io sono irlandese, Gene è italiano. Lo sai qual è la differenza? Nessuna. Siamo esseri umani, uomini e donne"

Una delle prime cose che mi ha colpito, è stata l'incredibile attualità di questa storia ambientata quasi cento anni fa. Perché parla di persone che cercano fortuna lontano dal proprio Pese di origine, di stereotipi, di razzismo e disperazione. Di quando noi italiani eravamo emigranti e venivamo guardati con disprezzo, vittime di idee e preconcetti. Eravamo anche esportatori di criminalità, perché la disperazione spinge l'uomo ai gesti più ignobili. Io ho trovato tantissima attualità in tutto questo e ho pensato che rispolverare i libri di storia non farebbe male a nessuno.

"Non so ancora leggere bene l'inglese, ma sui giornali noi italiani siamo sempre quelli con il coltello in mano, i vestiti sporchi, i capelli unti e l'alito che sa di aglio"

Ho apprezzato la ricostruzione storica dell'epoca e delle conseguenze del Proibizionismo sulla vita di tutti, compresa la malavita, l'analisi sul rapporto crimine - politica - polizia, ma anche il racconto sulla vita dei migranti - che partivano pieni di promesse dall'Italia, affrontavano un viaggio di un mese in condizioni insalubri e poi sbarcavano ad Ellis Island dove venivano sottoposti ad attenti controlli, prima di ritrovarsi a vivere lavorando per pochi spiccioli e patendo stenti. O si seguiva questa strada, fatta di ulteriore sofferenza e miseria, oppure si sceglieva di rischiare e entrare a far parte di attività illecite.

Le autrici non hanno lasciato nulla al caso e l'intreccio, la guerra e le alleanze tra le varie fazioni, risulta appassionante e davvero tiene incollato il lettore alla storia.

E più si legge e più ci si rende conto che il motore di tutto è sempre la felicità e che questa va di pari passo con i sentimenti, che tu sia uno straccione, un contabile, una guardarobiera, un boss mafioso o un operaio.

Costantini e Falcone ci raccontano tutto questo con una scrittura che sa alternare l'azione a bellissime descrizioni e a momenti di grande tensione emotiva. Bello l'intreccio di voci, anche se quelle principali ci accompagnano per tutto il libro, le autrici sono riuscite a dare la parola anche a personaggi secondari ma in qualche modo centrali nello svolgimento della storia.

Bellissima storia, fortemente consigliata per aprire gli occhi
Buona lettura

1 commento :

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Contenuti © Virginia Leoni - Le Recensioni della Libraia

© Le recensioni della libraia. Designed by Digital Butterfly