I martedì delle ragazze: citazioni e tazze di tè

Pronti a scoprire le citazioni della settimana preferite da me, Deb di Leggendo Romance e Isa de Il Bosco dei Sogni Fantastici?



Leggendo Romance
«Ho perso il momento magico. Avete presente l’attimo in cui ti rendi conto che la tua vita ha un senso? Che è per quello che sei nata, hai dormito, mangiato, camminato, ti sei incavolata e hai pianto fino a quell’istante? Ecco, io quel momento l’ho vissuto, ma non ho fatto nulla, e adesso se n’è andato»
Tratto da “Aspettami davanti al mare” di Emily Pigozzi [Rizzoli YouFeel]
Ho letto questo brano e mi sono soffermata a pensare se nella mia vita ci fosse mai stato un momento di questo tipo. Me ne è venuto in mente solo uno, e probabilmente non è nemmeno così significativo come descrive la protagonista del libro. Esserne felice o rattristata? Io ammetto di invidiare un po’ chi ha la fortuna di “vivere” quel momento, perché penso non capiti a tutti; ciò che spero però è che sia stato colto e di avere la capacità di afferrarlo se mai capitasse a me, perché a mio parere i rimpianti sono la cosa più difficile con cui convivere, molto meglio un rimorso.


Il Bosco dei Sogni Fantastici 
«Chi può dire se una storia dura e quanto dura. Potrebbe essere la storia di un mese o di tutta la vita.»
Tratto da "Un Cuore a Metà" di Silvia Maira
Ho scelto questa frase perché rappresenta bene una persona quando, per necessità, fugge dalla sua casa. Il senso di disorientamento e solitudine, i giudizi e la paura. Costantini e Faraone raccontano tutto questo, condendo la loro storia di quel senso di malinconia che solo una patria lontana, e amata, può dare. A volte un viaggio difficile può portare gioie inaspettate, però noi dobbiamo comunque sempre scegliere una strada fatta meno di giudizi e più di comprensione.

Le Recensioni della Libraia
«Dedicato a tutti coloro che hanno messo un oceano tra la propria sopravvivenza e la propria felicità»
Contrabbandieri d'amore di Laura Costantini e Loredana Falcone - HarperCollins Italia 
Ho scelto questa frase perché rappresenta bene una persona quando, per necessità, fugge dalla sua casa. Il senso di disorientamento e solitudine, i giudizi e la paura. Costantini e Faraone raccontano tutto questo, condendo la loro storia di quel senso di malinconia che solo una patria lontana, e amata, può dare. A volte un viaggio difficile può portare gioie inaspettate, però noi dobbiamo comunque sempre scegliere una strada fatta meno di giudizi e più di comprensione.

Posta un commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Contenuti © Virginia Leoni - Le Recensioni della Libraia

© Le recensioni della libraia. Designed by Digital Butterfly