Recensione: Volevo essere la tua ragazza

«Abbiamo tutti un passato. Non significa che tu non possa avere un futuro»

Volevo essere la tua ragazza
di Meredith Russo
Newton Compton


Trama
Amanda Hardy si è appena trasferita, e nella nuova scuola non conosce ancora nessuno. Vorrebbe farsi dei nuovi amici, ma ha un segreto, e per mantenerlo non deve dare troppa confidenza alle persone. Almeno questo è il suo proposito. Ma quando incontra il dolce e accomodante Grant, Amanda non può fare a meno di lasciarlo entrare, poco alla volta, nella sua vita. Man mano che trascorrono il tempo insieme, Amanda si rende conto di quante cose si sta perdendo nel tentativo di tenere al riparo il proprio cuore. Giorno dopo giorno si ritrova a voler condividere con Grant tutto di se stessa, compreso il suo passato. Ma è terrorizzata all’idea che, una volta saputa la verità, il ragazzo non sarà in grado di vedere oltre, e si allontanerà per sempre. Qual è il terribile segreto che Amanda non vuole rivelare? Un nome: Andrew. È il nome con cui Amanda era conosciuta nella vecchia scuola e nella vita che ha rinnegato. Ma davvero la verità può avere un prezzo così alto?


Volevo essere la tua ragazza di Meredith Russo (edito Newton Compton) è un romanzo che affronta con delicatezza un tema complesso: l'identità di genere. E il conseguente cambio. Amanda prima era Andrew, un nome e un corpo in cui non si riconosceva. Temeva i cambiamenti, si sentiva femmina, sapeva di non essere un maschio.
Un percorso di accettazione difficile, il dolore di sentirsi diversi, la paura di non farcela. Tutto questo lo scopriamo attraverso flashback, Amanda ricorda il passato e ci accompagna alla comprensione di chi è oggi lei, di quali sono stati gli step dolorosi del suo percorso. 
Amanda ci mostra le difficoltà col padre, la dolcezza della madre, le prese in giro... E ci mostra chi è oggi, dove è arrivata, cosa desidera.

«Tu puoi avere tutto quello che vuoi quando riesci ad accettare che te lo meriti»

Amanda la incontriamo mentre arriva in una nuova scuola, in una nuova cittadina: è andata a vivere con il padre per lasciarsi alle spalle il passato. Ma la verità è troppo grande per racchiuderla nel cuore, perché quello che siamo è il frutto del cammino che abbiamo percorso.

Amanda è un personaggio a cui ci si affeziona facilmente: dolce, con la voglia di vivere, felice finalmente di vivere nel corpo giusto. Ha ancora paura, ma sta camminando verso la felicità.
Ce la farà? Questa è la domanda che mi sono fatta dall'inizio alla fine, ed è la domanda che vi farete voi!

Meredith Russo ci regala un libro che emoziona profondamente, che ci fa vedere le cose da un punto di vista diverso, un libro scritto per un pubblico di adolescenti che può essere istruttivo per far capire, comprendere, accettare un messaggio importante che vi voglio lasciare con le parole stesse dell'autrice: «Non esiste un modo sbagliato di esprimere e incarnare il proprio sé più autentico! Siete bellissimi, e meritate che il vostro corpo, la vostra identità e le vostre azioni siano rispettati»

Un libro da leggere!

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